Digizine n. 0.0.1 - 9/8/96
La rivista postale di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante>
Questo numero e' curato da Ennio Martignago <mailto:maister@mbox.vol.it>
Per usare meglio questo bollettino, cliccando direttamente sui collegamenti in esso
segnalati scaricatelo con LE ULTIME VERSIONI di Eudora 1.5.4 (per Windows) o di Netscape
dalla 2.0 (per tutte le altre piattaforme).
___________________________________________________________________ | INDICE
| #.1. Presentazione
| #.2. Novita' su Sestante
| #.3. Segnalazioni dalla Rete
| #.4. Iniziativa "Nodi"
| #.5. Dagli archivi di Sestante
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#.1. PRESENTAZIONE
Questo e' un brevissimo numero di prova, il primo in assoluto, di un "vecchio" progetto
nato un sabato mattina tardo estivo del 1995, in cui con Vittorio abbiamo, in una
delle nostre piu' furiose "tempeste di idee" (o deliri, a seconda delle interpretazioni), dato vita a Sestante e a tante altre piccole iniziative meno visibili, alcune
delle quali sono ancora in lista d'attesa. E' da quando e' nato Sestante che c'e'
la pagina di "Digitalia". Ma, prima di diventare HTML, Digitalia doveva essere una
Ezine, una delle poche in Italia, l'altra faccia di ByTheWire <http://www.inet.it/btw/home.html>.
Perche' ByTheWire? e perche' "l'altra faccia"? Innanzitutto perche' ByTheWire e' un
gran bel prodotto ed un apri-pista, antesignano di un modo di usare la rete che aveva
allora gia' pochi precursori nel mondo, e rimane per molti versi un modello su come
va pensata l'informazione su Internet.
L'altra faccia, perche' e' ora di usarli questi strumenti e non solo per parlare degli
strumenti stessi (ben venga, comunque), ma anche per dare ospitalita' a tutto il
resto che usa la rete e l'informatica, ma che rete ed informatica non e'. Mi riferisco
ovviamente a quanto si e' soliti chiamare "cultura" e che noi preferiamo chiamare "culture".
Un occhio di riguardo va naturalmente alle nuove culture legate alla telematica ed
al nomadismo post-tecnologico. Ma tramite *Digitalia Ezine* si cerca di dare spazio a una quanto piu' possibile ampia discussione sulla cultura, per come viene espressa
dalla popolazione che in Italia va in rete per cercare e produrre pensiero e non
solo per procacciarsi oggetti (siano essi informativi, ludici o informatici).
Se siete fra questi, scriveteci, ed entrate a far parte di questo torpedone nomade.
Perche' infine una Ezine, dal momento che esiste gia' un Web? Perche' crediamo che
Internet sia piu' un "hardware" che una comunita' virtuale; ma un hardware a disposizione
delle comunita' virtuali. E a questo proposito l'email ha dei tratti di agilita'
e di direttezza che il WWW non ha per nulla. E' giusto che le informazioni e le discussioni
ci arrivino a casa e non che si debba andarle ogni volta a cercare in una vetrina.
La vetrina ha altri scopi, anche sotto un profilo culturale. Penso che ancora dobbiamo imparare ad usarla questa rete per poi imparare a reinventarla. La rete non dev'essere
una replica di altri strumenti esterni che sono piu' funzionali di quelli telematici.
Dev'essere piuttosto un modo per sondare nuove forme di dialogo e di ideazione.
Torniamo a usare la buona vecchia posta. Torniamo a scrivere e a leggere. Anche, perche'
no, a stampare, se ci aiuta a leggere meglio.
Riduciamo l'influenza onanistica della grafica da cui siamo quotidianamente innondati
dovunque.
Questo pre-numero-zero arriva a voi, perche' ritengo che possiate, prima di altri
fornire contributi allo sviluppo di questo "concept-zine". Per ora vi verra' distribuito
"in abbonamento postale" dal mio indirizzo. Presto contiamo di organizzarci per supportare ritmi e dimensioni piu' complessi.
Grazie dell'attenzione.
Aspetto i vostri contributi.
Dopo un lungo letargo Sestante sta issando le prime rande per ridare abbrivio alle
proprie povere chiglie. Stiamo cambiando la home page perche' molti non hanno voglia
di esplorare la complessa struttura del progetto di WWW. Ora si accede, accanto all'interfaccia tradizionale <http://www.saa.unito.it/~sestante/c_index.html>, tramite una
shell <http://www.saa.unito.it/~sestante/index.html> che permettera', passando per
un'interfaccia esclusivamente testuale <http://www.saa.unito.it/~sestante/t_index.html>,
di sfruttare connessioni faticose, da un lato, e di avere uno scenario piu' ampio del
materiale, usando la massiccia interfaccia delle frame
<http://www.saa.unito.it/~sestante/f_index.html>, dall'altro.
Bandierine,
<http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/faro/banner/index.html>, i pensierini divergenti
di Ennio, sono al numero 2. I pensierini sono stavolta un po' piu' nervosi e sono
dedicati a commenti un po' meno informatici.
Se qualcuno e' bravo nella caccia al tesoro scoprira' l'home page del Dalmata. Se
invece non ci riuscirete, con il prossimo numero vi daremo la soluzione.
Stiamo promuovendo la partecipazione ad una mailing list dedicata a chi usa la rete
per recuperare una dimensione di convivialita' sempre piu' difficile ai giorni nostri.
Invece di essere pensata come un Internet Cafe', e' stata concepita come una piola
(l'osteria in piemontese) postale, dove il solo fine e' il mezzo -stare con gli altri-
e lo stile -discutere in maniera non finalizzata e costruire insieme una cultura
rilassata della rete. Il vino virtuale e' il nostro compagno e per questo l'abbiamo,
noi iscritti, battezzata "Vinassa!!!". Se non vi aspettate niente e volete colloquiare
come fareste fra amici al ristorante o in osteria, iscrivetevi. E' meno pesante delle
solite mail list, e' moderata e si fa sempre in tempo a rinunciare a quest'iscrizione.
E' in libreria il libro di Vittorio <mailto:vpast@alpcom.it>, "Internet per chi studia"
<http://www.urra.it/275.html> che, assieme a quello sulla "Telematica della Pace",
rappresenta una delle poche novita' editoriali in campo telematico.
Questo grazie alla politica che sta varando Ivo Quartiroli e il suo staff di Apogeo
con il determinante impegno alla guida editoriale di Massimo Esposti.
Andate a curiosare da Sestante come sono fatti questi libri. Poi fatevi un giro al
web di Apogeo <http://www.urra.it>. Sono in arrivo grandi novita', da quelle parti.
In molte riviste di Informatica ed Internet apparira' una lettera firmata dal sottoscritto
che invitera' quanti hanno in piedi iniziative culturali piu' o meno scalze di editoria
e cultura in rete a prendere contatto con noi per costituire un coordinamento italiano in proposito. Sestante e' stata osservata fin dai suoi goffi esordi dai
webmaster piu' attenti e dai navigatori piu' sensibili e preparati. Costoro non hanno
lesinato ne' link, ne' suggerimenti. Rimane tuttavia poco nota ai piu', perche' la
stampa ha dato poco rilievo ad un Web impegnativo con pochi elementi ludici, di scarso
interesse grafico, e poco "oblativo" in termini di software o di foto piccanti. Quello
che avviene per noi ci sembra di notarlo anche per le tante produzioni con filosofie
similari, che in Italia si sono e si stanno da tempo realizzando. Se non cerchiamo noi
stessi di promuovere questa filosofia di partecipazione attiva e "democratica" alla
vita culturale della rete nel nostro paese difficilmente potremo contare in miracoli
e meno ancora in un'apertura del dibattito e dei contributi interessanti. Con "Nodi"
<http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/arcipel/magz/zinon_1.html> avevamo gia'
intrapreso un'operazione in questo senso, ma si tratta di un lavoro improbo e difficile
da tenere aggiornato e da rendere funzionale se non viene condotto "with a little
help from my friends".
Se vi sentite coinvolti e se ritenete di potere contribuire con quello che state facendo,
con quanto avete gia' fatto, con segnalazioni e con lavori, contattateci ai nostri
indirizzi Email.
Questo numero si chiude qui. Aspettiamo un vostro ritorno. Presto vi invieremo un
altro piccolo esperimento di editoria postale, offrendovi la possibilita' di ricevere
in email alcuni articoli tratti dagli archivi di Sestante in formato HTML, per chi
se la sente di leggerli con il browser, CON Acrobat, per chi ha o ama il ben noto formato
di stampa elettronica della Adobe, e in "solo testo" per i puristi dei contenuti
a dispetto della grafica. Sottolineo che non saranno in allegato e pertanto non appesantiranno il vostro download postale,ma sara' vostra completa discrezione se, quali e come
ricevere.
A presto con questo supplemento, dunque, e magari con contributi di idee, elaborati
o anche solo opinioni. Se invece preferirete non ricevere piu' questo bollettino,
niente di piu' facile: segnalatelo in risposta a quest'Email.
Digizine n. 0.0.1 - 9/8/96
La rivista postale di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante>
Questo numero e' curato da:
Ennio Martignago <mailto:maister@mbox.vol.it>
Per usare meglio questo bollettino, cliccando direttamente sui collegamenti in esso
segnalati scaricatelo con LE ULTIME VERSIONI di Eudora 1.5.4 (per Windows) o di Netscape
dalla 2.0 (per tutte le altre piattaforme). Per ricevere il materiale indicato nell'indirizzo dovete procedere in uno dei due seguenti modi: Se ricevete con Netscape
dalla 2.x in poi per win & Mac, o con Eudora 1.5.x per windows, basta cliccare una
o due volte sugli indirizzi ftp. Altrimenti copiate quanto si trova fra i tag <>,
tag stessi esclusi e incollatelo sulla riga di netscape o di un gestore di FTP. Date l'invio
e riceverete il file. NON RIDIGITATELO: sui server UNIX maiuscolo e minuscolo cambiano
effetivamente il nome e sbagliarsi e' facile, cosi' come sbagliare il verso della
barra di divisione. ___________________________________________________________________
Eccovi, come anticipato nel bollettino, il supplemento di Digizine. Attraverso questa
semplice Email, disponendo dei programmi indicati nella testata, potrete scegliere
se qualcosa del materiale di Sestante può rivestire un qualche interesse per voi.
In tal caso lo potrete scaricare direttamente (si tratta per lo piu' di files compresi
fra le poche unita' e le poche decine di bytes), scegliendo se lo volete in versione
editoriale procurandovi i readers per Acrobat (i nomi di queste versioni terminano
con PDF), in versione HTML, da vedersi con Netscape, o browser equivalenti (i nomi terminano
con HTM), oppure in solo testo.
Essendo tutte versioni compresse in formato Pkzip, dovrete disporre di un decompressore
adeguato per la vostra piattaforma.
La vita di rete e' spesso tormentata dalla rincorsa all'upgrade o alla novita' a tutti
i costi. Non necessariamente e' l'unico modo di viverla.
La rivista Slow curata da ArciGola aderisce al manifesto per la lentezza e per il
gusto nel vivere che potete trovare in rete. Eccovelo riportato per consultarlo a
casa in pace e, naturalmente con calma.
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/Slow.zip>
Per vie del tutto diverse, come potrete vedere, e' nata una mailing list che, dietro
la metafora, non piu' del caffe', ma dell'osteria, mira alla riscoperta della convivialita'
in rete. Eccovi un estratto delle prime e delle ultime discussioni della lista, cosi' da farvi valutare se ritenete sia il caso di aderirvi. <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/V_digest.zip>
Dagli archivi di Sestante vi proponiamo una breve riflessione del sottoscritto su
un modo diverso di vedere il rapporto con il computer personale.
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/ZENPDF.ZIP> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/Zenhtm.zip>
Psicologie: Psyche
Collegata all'argomento precedente e' questa critica alla discussione che sta prendendo
piede sui rapporti possibili fra rete e psicologia. Trae spunto da due libri, uno
edito in USA e di prossima uscita in Italia della psicologa del MIT, Sherry Turkle
e l'altro di casa nostra. Anche se il primo dei due libri riveste un certo valore nella
discussione suggeriamo che questa potrebbe piu' proficuamente essere affrontata anche
in un altro modo...
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/Turkhtm.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/turkpdf.zip>
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/turktxt.ZIP>
Ma quale psicologo puo' oggi affrontare con serenita' il cambiamento culturale che
viene indotto dallo sviluppo e la diffusione capillare dell'informatica e della telematica?
E come puo' cambiare la psicologia se certi scenari dovessero rivelarsi fondati?
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/PSITEhtm.ZIP> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/PSITEtxt.ZIP>
Recensioni
Di estremo valore politico, prima ancora che tecnico, e' il libro recensito in questo
numero, "Telematica per la Pace" con cui Apogeo cerca di dare un impulso a rendere
piu' rilevante e meno tecnicistica la discussione sulla nuova telematica ed informatica. L'altra faccia del Negropontismo di "Essere Digitali".
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/Telephtm.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/TELEPtxt.ZIP>
Quiz
Ecco, come promesso, la soluzione del quiz sulla pagina dedicata al celeberrimo amico
dell'uomo nella sua versione pezzata. ;-)
<http://sestante:@desdemona.saa.unito.it/public/themall/dalma/>
Per procurarvi i reader per Acrobat potete rivolgervi ai seguenti indirizzi di Adobe
per Mac
3.0 <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Macintosh/3beta/ReaderInstaller3.0b1.bin>
2.1 <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Macintosh/International/Italian/ACROREAD.MAC.bin>
per UNIX
2.1
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Sun/SunOSReader.TAR.gz> <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Sun/SolarisReader.TAR.gz>
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/HP/HPUXReader.TAR.gz> 3.0
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Sun/3beta/AcrobatReader3_SOLARIS_Beta1.tar.gz>
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Sun/3beta/AcrobatReader3_SUNOS_Beta1.tar.gz>
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/HP/3beta/AcrobatReader3_HPUX_Beta1.tar.gz>
per AIX
3.0 <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/AIX/3beta/AcrobatReader3_AIX_Beta1.tar.gz>
2.1 <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/AIX/AIXReader.TAR.gz>
per Windows 3.1 e 32 bit
3.0 <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Windows/3beta/READ16B1.EXE>
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Windows/3beta/READ32B1.EXE> 2.1
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/Windows/ACROREAD.EXE>
per DOS
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/DOS/acrodos.exe> <ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/DOS/dosread.exe>
per OS2
<ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/Applications/Acrobat/OS2/Amber/RDOS2A21.EXE>
Oppure procurarvi uno dei tanto CD in edicola, o cercarli nel vostro FTP preferito.
Digizine n. 0.0.2 - 22/9/96
La rivista postale di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante>
Questo numero e' curato da Ennio Martignago <mailto:maister@mbox.vol.it>
Per usare meglio questo bollettino, accedendo direttamente agli articoli in esso segnalati,
leggetelo con LE ULTIME VERSIONI (dalla 2.0) di Netscape, o con Eudora dalla 1.5.4
(solo per Windows; NOVITA' per Mac ed Eudora in genere, piu' avanti, in "Segnalazioni dalla Rete"). ___________________________________________________________________
| INDICE
| #.1. Presentazione
| #.2. Novita' su Sestante
| #.3. Segnalazioni dalla Rete
| #.4. Dagli archivi di Sestante
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#.1. PRESENTAZIONE
Equinozio d'autunno. Le vacanze estive appartengono ormai alla storia. Siamo tornati
alle nostre occupazioni abituali. Digizine torna a voi con un secondo numero di questa
serie "pre-beta", augurandovi un buon ritorno alla navigazione in rete. Sara', quello che ci attende, un anno difficile per Internet. Si profilano difficolta' e cambiamenti.
Incominciano, tanto da parte di chi "espone", come di chi consulta, i primi tempi
di bilanci.
Anche l'impatto sociale, quello meno "teorico" della realta' telematica sta per definirsi
con rigore e realismo. L'informatica stessa e' arrivata ad un punto di svolta tale
da farci asserire "L'informatica e' morta: viva l'informatica!". Timidamente, anche noi ci riproviamo a sfidare il vuoto oltre il modem, lanciando una voce che non avra'
eco. Un messaggio nella bottiglia: un altro ancora.
Vi ricordiamo che attraverso questa semplice Email, disponendo dei programmi indicati
nella testata, potrete scegliere se qualcosa del materiale di Sestante può rivestire
un qualche interesse per voi. In tal caso lo potrete scaricare direttamente (si tratta per lo piu' di files compresi fra le poche unita' e le poche decine di bytes), scegliendo
se lo volete in versione editoriale procurandovi i readers per Acrobat (i nomi di
queste versioni terminano con PDF), in versione HTML, da vedersi con Netscape, o
browser equivalenti (i nomi terminano con HTM), oppure in solo testo.
Essendo tutte versioni compresse in formato Pkzip, dovrete disporre di un decompressore
adeguato per la vostra piattaforma.
Bandierine
Nel numero 3
<http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/faro/banner/index.html> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/ban3rtf.zip>
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/ban3txt.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/ban3htm.zip>
uscito a settembre potete trovare un po' di considerazioni di Ennio sulla realta' telematica e sugli scenari che origina.
Di ritorno dalla Francia, porta con se' curiosita' e "pastis".
Vita digitale
Nella pagina di Digitalia
<http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/faro/digitali/index.html> (la "madre" di
Digizine") c'e' una rubrica chiamata "unFAQ" <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/unfaqpdf.zip>,
a indicare le domande infrequenti, quelle che in genere il netdipendente non e' solito porsi. Da meta' di agosto ospita una provocazione interessante di Gabriella
Alu' <mailto://algab@mbox.vol.it> intitolata "Cosi' lontani, cosi' vicini"
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/gbhtm.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/gbtxt.zip>.
Con la sensibilita' che caratterizza i suoi interventi nei forum telematici e in rete
e con l'occhio meno abitudinario di chi la rete la calca con un piede dentro e uno
fuori, ci/si chiede se la virtualita' sia cosi' automotivante. Vale a dire se andare
in rete basta per dare un senso diverso alla vita, o se invece non siano degli alibi
con cui vestiamo difficolta' di ordine diverso, come la gestione delle differenze
o del corpo. Seppur partendo dalla superstizione di una legittimita' interna del
concetto di "realta'", usando categorie forti, gioca a svelare i comportamenti e le ideologie
cariche di contraddizioni che si solgono sbandierare per propugnare una rivoluzione
improbabile.
Digizine, naturalmente, ospitera' con piacere le risposte o i contributi in generere
che le perverranno.
Nella stessa rubrica troverete anche un piccolo scherzo di chi scrive dal titolo "Perche'
il sysop non mi ama?"
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/sysophtm.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/sysoptxt.zip>
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/sysoprtf.zip> , anch'esso volto a descrivere
atteggiamenti e contraddizioni tipiche di chi tira notte per comunicare nelle BBS
e in rete piu' in generale.
Arcipelaghi
Mentre solo per ragioni di tempo langue il varo dell' "Iniziativa Nodi" (per la quale
invieremo un numero speciale di Digizine), sulle pagine di Arcipelaghi <http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/arcipel>
troverete qualche piccola novita', sia sulla rubrica "Psyche"
<http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/arcipel/psyche>, che su "Gearing" <http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/arcipel/gearing>.
Su quest'ultima, in particolare, chi si interessa di organizzazione e risorse umane
potra' scoprire quello che puo' essere partorito da un filosofo accademico inconsueto a cui si uniscano un matematico
patito di analisi istituzionale e un top manager stanco del business della grande
informatica. Questo prodotto si chiama, manco a dirlo, "Trivium" <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/trivitxt.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/trivihtm.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/trivirtf.zip>.
Quanto a "Psyche", questa rubrica ospita uno spazio che ha come fine irretire quanti
hanno della psicologia un'idea scientifica aprendo spazi "impropri" come la morale e l' "irrazionalismo" tipico dei luoghi "trans-":
il transpersonale e il transculturale. A proposito di quest'ultimo contiamo di far
conoscere, a chi fosse sfuggito, il pensiero divergente di Tobie Nathan del quale
e' da poco uscito per i tipi di Bollati Boringhieri "Medici e Stregoni", che consigliamo
vivamente a tutti i "trasgressivi" della psicologia e della psicanalisi.
Presto probabilmente recensiremo anche il libro di Alberto Pian, "Computer, scuola
e formazione", Centro Scientifico Editore, 1996, Torino, .30.000 che nel frattempo
chi e' interessato al tema non puo' perdere.
#.3. SEGNALAZIONI DALLA RETE
Buone notizie per chi -come noi- usa sistemi Apple Macintosh e legge la posta elettronica
con Eudora della Qualcomm. Questo programma e' indiscutibilmente il piu' diffuso
e fra i piu' completi emailer per Internet. Tuttavia l'avanzata di un Netscape Navigator sempre piu' "tutto in uno" e l'annuncio di sistemi operativi che integrano al
proprio interno le funzioni principali per accedere ai protocollli Internet, rischiano
di adombrare questa fama. Nella release attualmente in commercio vi era la possibilta'
di eseguire comandi HTML direttamente dal testo dei messaggi, ma questa era a disposizione
di chi utilizzava il pacchetto commerciale o nella versione light limitatamente alla
versione per Windows. Da qualche tempo e' invece disponibile l'edizione beta (ad oggi numero 6) della nuova versione, la 3.0 <http://www.eudora.com/maclight301b.html>,
che consente queste ed altre funzioni avanzate anche per gli utenti "non-omologati-Windows"
<http://www.qualcom.com>.
Il popolo del Mac, consapevole di stare viaggiando sulla lama del rasoio fra tripudio
e delusione, assiste in questi giorni a notizie sconvolgenti. Apple che canta le
lodi di Windows per i sistemi non verticali, l'entry level, SOHO e applicazioni d'ufficio, e riceve da questa (piu' preoccupata per l'anti-trust che in crisi filantropica)
sovvenzioni per la ricerca. Le incognite dell'arrivo di Pipin e la mancata risonanza
per i nuovi Newton. L'apertura di laboratori IBM per implementare il MacOS come sistema
di riferimento per la prossima linea Aptiva PPC.
Un po' di disorientamento e' quindi d'obbligo. Per aiutarci e parlarci in questo "pegaso
periglioso", Annabella Alberti <mailto:annabella@areacom.it> ha reso disponibile
da alcuni mesi una lista di discussione collegata al suo sito: Sniffer <http://www.areacom.it/html/arte_cultura/annabella/sniffer.html>. Da li' presidia lo scenario dello
shareware per Macintosh, a ricordare che, piu' ancora delle novita' commerciali,
il mondo Mac vanta un parco di sviluppatori di programmi shareware e freeware che
non ha un corrispettivo per creativita' e qualita', ne' nel mondo PC, ne' fra le grandi software
houses.
Per chi ancora non lo conoscesse, esiste un cugino cresciuto di Digizine che si chiama
Punto Informatico
URL: http://www.gedi.it/pin
Mirror:
- http://www.tcstore.it/pin
- http://www.queen.it/pi/home.htm
- http://www.immagica.it/pi
- http://www.internew.com/pin. Edita un QUOTIDIANO -si', avete capito bene!- di aggiornamento
informatico di ottimo livello. Oltre ad essere disponibile come pagina W3 (come gia'
Beta e Mondo Bit), Punto Informatico vi puo' arrivare gratuitamente a domicilio ogni giorno nel formato da voi scelto fra HTML o solo testo, semplice o compresso.
Per i meno puntuali, ogni settimana e' disponibile una rassegna degli articoli apparsi.
C'e' addirittura uno "speciale week-end" imperdibile, in quanto affronta temi meno
usuali e ci regala ottimi commenti sul settore.
Chi poi sta compiendo un lavoro molto valido per l'Internet in Italia (e i piu' fedeli
sanno che questa prospettiva e' quella piu' cara a noi di Sestante) e' Roberto Ghezzi
mailto:roberto.ghezzi@iol.it, dalle cui pagine http://www.geocities.com/Colosseum/1714/index.html non recensisce, solo le solite pagine Web, che ormai si trovano anche
al posto dei fiori sugli Scottex (per chi fosse interessato ad una operazione industriale
a questo proposito puo' scoprire il dantesco girone targato Telecom di Virgilio http://www.virgilio.com/). Li' trovate anche mailing list e riviste elettroniche, con
una particolare attenzione al materiale nostrano amatoriale (non solo industriale).
Cogliamo l'occasione per invitarvi alla lettura delle precedenti unFAQ: "BBS o Internet?"
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/bbsetxt.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/bbsertf.zip>
"Cosa ci faccio Io qui'?"
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/cosaftxt.zip> <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/cosafrtf.zip>.
Entrambe in PDF <ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/unfaqpdf.zip>.
Chiudiamo recuperando alcune delle considerazioni di apertura. Che le cose stiano
cambiando nel mondo occidentale non occorre ormai piu' essere indovini per dirlo.
E' opinione di chi scrive, invece, che quello che cambia non sia tanto il lavoro
o il business, ma l'idea che abbiamo di essi e dello scambio di valori che questi comportano.
L'ipotesi forze azzardata che andiamo proponendo in un articolo di Geraing <http://www.saa.unito.it/~sestante/themall/arcipel/gearing>
e' che lo scambio finanziario e la stretta dipendenza fra prestazione e denaro vada a scomparire aprendo le porte ad altre
concezioni di "scambio" e di sostentamento o ricchezza.
A presto con questo supplemento, dunque, e magari con contributi di idee, elaborati
o anche solo opinioni. Se invece preferirete non ricevere piu' questo bollettino,
niente di piu' facile: segnalatelo in risposta a quest'Email.
dalla redazione di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante> Ennio Martignago <mailto:maister@mbox.vol.it>
Digizine n. 0.0.3 - 30/12/96
La rivista postale di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante>
Questo numero e' curato da Ennio Martignago
<mailto:maister@mbox.vol.it>
Per usare meglio questo bollettino, accedendo direttamente agli
articoli in esso segnalati, leggetelo con LE ULTIME VERSIONI del
vostro navigatore (dalla 2.0) di Netscape, o con Eudora Light 3.0.
Le versioni PDF vanno lette con Acrobat Reader reperibile su quasi
tutti i CD in vendita in edicola o dal sito Acrobat
<http://www.acrobat.com>. I files sono compressi in formato zip,
manipolabile da qualsiasi piattaforma.
| INDICE
| #.1. Presentazione
| #.2. Novita' su Sestante
| #.3. Segnalazioni dalla Rete
| #.4. Dagli archivi di Sestante
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#.1. PRESENTAZIONE
BUONA FINE E BUON INIZIO! Buon Anno, insomma, a tutti voi,
lettori di Digizine, e ai vostri cari.
Anche questo anno bisestile va chiudendo i battenti e, come ogni
rivista che si rispetti, anche Digizine, che si considera un
rotocalco "Pulp", pronto a fare moine al kitsch e a sbeffeggiare
chi crede al "serio" assieme a quanti credono che lo sia la
telenovela in cui viviamo sprofondati, dice: "E' tempo di bilanci!".
- Frase lunga, contorta... poco giornalistica... ci riprovo: "Il
1996 sta per finire e fra quattro anni avremo l'ultimo anno
bisestile del millennio (o il primo di quello successivo? No!
L'ultimo di questo). Sta di fatto che sono tutti pidocchi che
dovranno grattarsi le aziende & c. che si renderanno conto solo
l'ultimo giorno del 1999 che..." Segue al #.4.
"Il fatto e' che qualcuno pensava che Digizine fosse morto,
invece vorrei dire che non e' vero. A quei pochi che lo
leggeranno (non mi e' ancora giunto alcun tipo di
"Unsubscribe"... ma, a dire il vero, neppure molti riscontri)
chiediamo scusa per il ritardo. I ritardi sono legati agli
impegni di lavoro ed a quelli supplementari dovuti all'uscita di
un libro che vede impegnati i due curatori di Sestante (Ennio
Martignago e Vittorio Pasteris) con il loro amico Salvatore
Romagnolo. Ma -a dirla proprio tutta- una grossa parte di
quest'attesa e' dovuta ad una lunga fase di ripensamento che ha
coinvolto l'intera vita della redazione di Sestante..." Segue al
#.2.
Buona lettura e Buone Feste. Il vostro Ennio Martignago
<mailto:maister@mbox.vol.it>
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
#.2. NOVITA' SU SESTANTE
Ecco quindi che da quest'estate Sestante non si e' piu'
rinnovato. Centinaia, migliaia di siti nascono e muoiono ogni
mese sulla madre di tutte le reti. Il Web impazza, sembra non se
ne possa piu' fare a meno e, proprio Sestante, infelice avamposto
di una politica dei contenuti nei confronti dello strapotere del
contenitore, si accascia di fronte al traguardo di una combattuta
conferma? Si'! Chi scrive e' probabilmente stanco. Innanzitutto
stanco di "www.merolonibus.com" o dei "ci trovate anche in
Internet", e per questo stanco di navigare a caso. Non crede ne'
nella rete controllata, ne' in quella del "troppo-tutto-uguale".
Si/vi domanda: "che fare?". Mentre ci ripensa, conferma l'affetto
per questa forma di abbonamento postale, per la cerchia ristretta
degli amici. Sestante - una parte di esso, almeno - vi parla da
questo messaggio in bottiglia. Non crediamo negli sponsor da
banner HTML. Crediamo che il mondo senza desiderio per la critica
e la riflessione possa essere solo piu' brutto. Per cui anche un
solo amico che condivida questo pensiero e' il benvenuto e per
lui solo valgono tutti i miei sforzi. Cosi' e' per l'amico Danilo
D'Antonio <dantonio@vangogh.tercom.it> di cui, a qualche mese di
distanza da quando mi fu inviato, pubblico l'intervento in uno
spazio FORUM che passa anch'esso - per ora almeno - dal web
all'Ezine. Troverete le sue riflessioni su "La Religione: futuro
ruolo della Scienza" al Forum di Episteme all'indirizzo
<ftp://ftp.saa.unito.it/pub/sestante/reletxt.zip> Sestante non
riesce a funzionare con conferenze in tempo reale come un BBS,
ne' sarebbe fra i suoi obiettivi " mettere li' " qualcosa che
trova spazi meglio gestiti (ed abbondanti) altrove. Tuttavia
insiste nel porsi come luogo per riflessioni culturali di ogni
genere per i suoi utilizzatori. Chiunque abbia apporti da
condividere e' il benvenuto. Contiamo di fare meglio nei mesi a
venire. Non ci interessa sedurre, ma essere piu' accessibili si'.
Probabilmente il sito avra' al piu' presto un indirizzo autonomo
e, prima ancora, verra' alleggerito di un po' di vecchiume,
grazie a delle pulizie di primavera (che contiamo di poter fare
un po' prima). Certo, non siamo efficentissimi, ma siamo anche
proprio in pochi e per nulla facilitati dalle strutture. Per ora
Digizine sara' la sede piu' efficace del nostro lavoro. E
probabilmente continuera' ad esserlo anche quando il Web tornera'
ad essere piu' consultabile. Il Progetto Nodi, di un raccordo fra
produttori autonomi di cultura in rete non e' partito, ma e' solo
rimandato. Tanto per cambiare quasi nessuna delle testate
contattate (ed erano proprio tante!) per diffondere quest'idea
nelle vie non-telematiche ha dedicato una riga alla segnalazione.
Le condizioni della cultura italiana in rete non sono cambiate:
scomposte, poco accessibili, campaniliste, accademiche, querule e
poco dinamiche, piu' volte al narcisismo privatistico che al
dialogo... Per questo il Progetto Nodi tornera' a bussare alle
vostre porte fra non molto (e chi volesse collaborare anche prima
e' il benvenuto).
"Arcipelaghi"
"Gearing"
Conseguenza di questo stato di cose, proprio Arcipelaghi,
che e' stata l'anima piu' ricca e vitale di Sestante, ha subito
una certa battuta di arresto. Si preannunciano nuovi articoli, se
non un'intera sezione, in *Gearing*, la rivista di economia del
lavoro e dell'apprendimento organizzativo di Sestante. Da qui ci
faremo paladini del tema "pro/anti-globalizzazione". Un po' di
pubblicita' gratuita: stanno uscendo molti libri sul tema citato,
ma non perdetevi lo speciale di Internazionale
<http://www.agora.stm.it/internaz.html>, "Indice Internazionale",
uscito da un mesetto e intitolato "Villaggio globale". Sempre su
questo tema, troverete materiali sulla Boston Rewiew
>http://www-polisci.mit.edu/BostonReview/BostonReview.html>.
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#.3. SEGNALAZIONI DALLA RETE
NETTHESIS
In attesa della prossima uscita di iniziative editoriali a noi
collegate vi ricordiamo che potete iscrivervi alla pregevole
iniziativa di Vittorio Pasteris "Netthesis" che offre delle vere
chicche in aiuto a chi studia e fa cultura per monitorare quanto
di nuovo si trova nei siti Internet.
Eccovi un campione di notizie dal numero precedente:
---------------------------------------
*Registrare il proprio sito* Per chi
desiderasse registrare il proprio sito
in diversi motori di ricerca e'
possibile utilizzare Central Registry
che promette di catapultare il vostro
sito in piu' di 400 cataloghi di siti o
motori di ricerca.
http://www.CentralRegistry.com/
* 15 minuti per capire la rete* Internic
sta sponsorizzando la pubblicazione di
una serie di moduli per conoscere meglio
internet. Si chiamano "15 minute series"
e sono delle mini lezioni su storia,
caratteristiche e strumenti di internet.
Possono essere scaricate in formato HTML
o powerpoint.
http://www.internic.net/nic-support/15min/
*Editor HTML* Ecco un elenco di url da
visitare per trovare e provare alcuni
fra i piu' interessanti editor HTML in
giro sulla Rete. Giudicate gente,
giudicate ...
http://www.publisher.ch/PMill.htm
http://www.pimc.com/WebWriter/download.html
http://cezanne.db-soft.co.jp/products/
http://quoll.ntu.edu.au/general/asWedit.html
http://www.ist.ca
http://www.mediatec.com/
http://mixbbs.commdesign.com/mixnet2/pcninstl.htm
http://www.csdcorp.com/whatsnew.htm
http://www.comvista.com/us/jon/HTMLEditor.html
*University Index* Agora' telematica ha
creato un sito dedicato all'universita'
contente svariati link a siti
universitari e a servizi utili.
http://www.agora.stm.it/university/index.htm
*Virgilio* Virgilio e' la guida italiana
ad internet. La sua redazione formata da
gionalisti-navigatori seleziona e
recensisce i migliori siti della rete.
E' anche possibile votare il sito
preferito contribuendo a creare una vera
e propria hit parade del web italiano.
http://www.virgilio.it
*Pantheon Mailgate* La Pantheon ha
attivato un servizio di gateway tra i
newsgroups della gerarchia italiana e il
WWW. Il servizio permette la lettura ed
il posting su tutti i newsgroups
italiani. Pantheon Mailgate on the Web
fornisce anche un archivio storico degli
ultimi 500 testi per ogni singolo
newsgroup.
http://www.pantheon.it/mailgate/
Per abbonarsi alla lista e' sufficiente
mandare un messaggio all'indirizzo
<majordomo@urra.it> contenente il comando:
subscribe netthesis
Slides su Internet
Chi scrive ha messo a disposizione nel sito
dell'Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte alcune delle
slides da lui preparate per un corso su Internet. Chi fosse
interessato le puo' trovare per ora ad uno dei due indirizzi
dell'Ordine piemontese:
<http://www.intelnet.vol.it/ordinepsp/index.html>.
Virtual in rete
Dopo una lunga, scandalosa assenza, anche Virtual
trova ospitalita' in rete e da li' mostra la sua presenza, per
ora in maniera piu' formale che sostanziale. Fra le iniziative
spicca un concorso per i gif animati e una lista per
l'occupazione. Trovate tutto questo e di piu' ancora
all'indirizzo di Virtual
<http://www.cyberway.it/virtual/indice.html>.
HardWired
Si chiama cosi' la nuova iniziativa dei Digirati di
Rossetto, vale a dire dello staff di Wired, che cerca in questo
modo sempre piu' di passare da una moda del net ad una cultura
della rete con sue specificita' e originalita'. Valutate voi se
c'e' solo fumo o anche arrosto all'indirizzo:
<http://www.hardwired.com/hardwired/welcome/index.html>.
Apple+NeXt
Sta facendo e fara' sempre piu' clamore l'acquisizione
da 400 milioni di dollari di NeXt, la societa' del fondatore di
Apple, Steve Job, da parte della stessa casa della mela iridata.
L'operazione che ricorda quella di un anno fa, ordita dalla
I.B.M. per rilevare il gigante del software Lotus ha delle
implicazioni piu' ampie di quanto non dia a vedere immediatamente.
Trovate notizie in proposito alla Apple <http://www.apple.com>,
naturalmente, ma anche nella nostra lingua ai seguenti indirizzi
di MacCity: <http://194.184.16.3:80/macity/>
<http://www.msoft.it/area_inf/mac/goodies/AppleNext.htm>.
Cartoline
L'autentico fenomeno di questi ultimi giorni e' dato
dal successo dell'iniziativa delle cartoline telematiche. Molto
fresca e delicata, questa idea nata al M.I.T.
<http://postcards.www.media.mit.edu/Postcards/> ha avuto emuli
anche dalle nostre parti, allo CSELT
<http://www.cselt.stet.it/Postcards/>, dove potete trovare delle
opere italiane di buon gusto. Se spediamo in tempo potrete fare
gli auguri per l'Epifania (non alle donne, salvo che vi siano
fondate ragioni) che, purtroppo prossima a venire, come si sa,
tutte le feste...
Pegacity
Un certo ascolto ha avuto anche l'iniziativa di Albacom
di dar vita a una cittadinanza di rete. Per questa citta'
completamente virtuale che sfiora gia' il migliaio di abitanti,
si organizzano gite turistiche al binario:
<http://www.pegacity.it/index.htm>.
Banner sulle chat
Chi vi scrive ama poco l'intrattenimento
verbale e meno ancora quello "onLine", per questo conosce poco la
realta' delle chat. A quanto pare, l'ultima moda di questo grande
Carosello pubblicitario che e' diventato il mondo, almeno nello spazio
telematico, sono diventate proprio loro, le chat. Sempre piu'
frequentate da utenti di ogni dove (specialmente il bel
PowWow <http://www.tribal.com/powwow/> che ha il solo grande
difetto di mancare di un interfaccia Mac), sono un richiamo
irresistibile per piazzare spazi pubblicitari e banner in uno dei
pochi luoghi in cui la gente e' obbligata a trattenersi senza
voltare pagine abbastanza a lungo da vedere passare qualche
decina di messaggi subliminali. Chi si e' tuffato nell'impresa e'
un "ex-Pepsi" e un "ex-Apple": John Sculley. Ne sentiremo parlare
ancora? Chi lo emulera' fra i provider nostrani che hanno sempre
snobbato le chat perche' poco redditizie, lasciando emigrare gli
utenti per i piu' promettenti lidi inglesi o d'oltreoceano che
offrono, fra l'altro, canali in cui si parla... pardon, scrive in
italiano?
Rappresentanze in HTML
Se gli americani hanno Bill e Al OnLine,
anche noi da qualche mese possiamo contare su una home page per i
siti che rappresentano tutti noi. Sono andati infatti onLine
anche il Parlamento <http://www.Parlamento.it> e il Senato
<http://www.senato.it> italiani. La sostanza? Ho sentito dal
fondo dell'uditorio un "poca". Beh, forse lei e' ottimista.
Rischieremmo invece di far concorrenza a Monsieur de Lapalisse se
dicessimo che... al momento siamo ai Lavori in Corso. Ci si e'
evitato il cartello "Portate pazienza: stiamo lavorando per voi".
Investire OnLine
Si chiama Directa Sim la societa' torinese che
sta introducendo anche in Italia la possibilita' per i
"risparmiatori" di poter operare "direttamente" in borsa
sfruttando gli strumenti della telematica. Le commissioni sono
dimezzate e si puo' intervenire ovviamente in tempo reale, a
patto di sapere che cosa fare, in una realta' in cui la velocita'
mangia se stessa.
Consorzio Spento
Anche in Italia si lavora sull'apprendimento a
distanza (il distance learning che e' uno degli argomenti
strategici del momento negli USA). Oltre al consorzio fra
Politecnico di Torino e CILEA sotto l'etichetta di Nettuno, e' nato
addirittura un Consorzio per l'Universita' a Distanza a Rende, in
Calabria <http://athena.crai.it/homecud.html>. Se qualcuno vuole
provarci... se per caso poi lo doveste trovare in funzione
fatemelo sapere. E' un mese che ci provo invano. Assomiglia un
po', insomma, alla riforma della scuola in Italia.
Forum per la formazione
Aquilone e' il nome invece del gruppo che
ha messo in piedi un forum per discutere sul rapporto fra
formazione/telematica e lavoro in Italia. I materiali
confluiranno in un forum meno virtuale. Ma di questo troverete
informazioni e potrete contribuire cliccando su:
<http://www.fnc.net/austroeaquilone/inform.htm>.
Punto Informatico a pagamento
Senza pubblicita' si paga. Lo
stesso problema delle televisioni si presenta in rete. Chi lavora
mantenendo un servizio di qualita' non lo fa, ne' potrebbe, senza
un sostegno e un tornaconto economico. Questo assioma viene
confermato dalla rivista Punto Informatico che ogni giorno riesce
a mettere insieme la piu' puntuale informazione del settore
recapitandola nelle E-buche della E-posta di tutti noi, allergici
alle lunghe e costose attese dei WWW. Come si suol dire, la
pubblicita' si paga, anche perche' l'Email non piace agli
sponsors che non possono avere la garanzia che questa venga letta
e sfruttata a fondo per Email. Ecco le nuove condizioni di
abbonamento:
NB: Abbonamenti alle mailing list: - Punto
Informatico 35.000 lire/anno - La Settimana
Informatica 20.000 lire/anno - Punto
Informatico + La Settimana Informatica 45.000
lire/anno
Per inviare il pagamento puoi
scegliere tra queste modalita':
- Bonifico bancario sul c/c 9918 della Banca
Nazionale del Lavoro, agenzia 15 di via della
Rosetta a Roma, CAB 3215
- ABI 1005, intestato ad Andrea De Andreis
(Editore).
- Vaglia postale intestato ad Andrea De
Andreis Editore, via delle Tre Madonne 14,
00197 Roma.
- Carta di credito (in questo caso richiedici
maggiori informazioni)
Ma una riflessione ci vuole: quali strumenti sostituiranno il
WWW, da un lato, e l'Email, dall'altro, per farci avere
l'informazione a casa stornando i costi sui consumatori, tramite
la pubblicita'? In Usa delle soluzioni le hanno trovate e altre
sono per strada... Forse nel prossimo numero ne parleremo.
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#.4. DAGLI ARCHIVI DI SESTANTE
@ Cartello di Lavori in Corso. @
...in compenso vi offriamo...
DAGLI ARCHIVI DEL 1996
1996: l'apoteosi del vaporware (vendi la tigre prima di averla
presa, di averla trovata, di essere partito per il Bengala, prima
di ... "ma che cos'e' una tigre?").
Il premio per l'evento dell'anno va a Microsoft e al suo "effetto
primo settembre". Non tutti lo ricordano, ma quel giorno la
premiata ditta ha ricordato a tutti gli italiani che usano
Windows 95 che avrebbero dovuto spostare le lancette
dell'orologio. Pazienza, per premiarci della scelta, nella Sua
Magnanimita', l'avrebbe fatto Windows al posto nostro.
Peccato che avrebbe dovuto aspettare ancora un
mese. Quel giorno spero che i molti che avrebbero dovuto capire
che non bisogna mai fidarsi del tutto di un computer e meno che
mai di Gates, lo abbiano fatto. Se e' cosi' sapranno cosa
rispondere alla nuova filosofia Microsoft in materia di domotica
e ancor piu' in materia di amministrazione. Quest'ultima si
presenta contornata da un vaporware nucleare fatto di etichette
roboanti, fra le quali spicca lo slogan "Zero Administration
Initiative", come dire che al posto dei dipendenti, dei
ragionieri insomma, basta comprare i prodotti Microsoft... e
passare il resto del tempo a lavorare sul computer.
La paura del cataclisma del duemila, l'azzeramento delle date
degli archivi, sta avanzando in modo strisciante. Andersen si sta
posizionando per arrivare prima sul palo della cuccagna, ma i
dirigenti d'azienda nostrani sembrano non aver ancora sentito
nulla.
Un altro tormentone e' stato l'avvenire di Apple. All'inizio
dell'anno sembrava che la ditta di Cupertino dovesse andare in
pasto alla portinaia del nostro condominio INA-Casa. Non
l'avevano rilevata la Sony, la SUN, la I.B.M. e lei era andata
molto piu' sotto delle possibilita' di sopravvivenza accettabili.
Finisce l'anno invece in attivo, senza neppure essersi liberata
di troppo personale (molto meno di I.B.M., ad esempio). Oggi che
si dice che troppi clienti se ne sono andati perche' possa
sopravvivere, lei invece si permette di riportare in casa
diversi guru, sotto l'egida della coppia vincente Amelio-Landi,
fra i quali spicca proprio il grande padre, Steve Job che, previo
un acconto di circa seicento miliardi di lire, regala alla sua
creatura il suo OS NeXt. Ha perso la gara l'OS BE che sembrava
vincente mentre dall'interno tutti giuravano che OS 8 e OpenDoc
fossero piu' vivi che mai. Gli utenti Apple nel frattempo scoprono
che il file "CFM-68K Runtime Enabler" che fa loro un po' di tutto
e' in realta' un grande baco e ancora oggi non gli si e' trovato
un sostituto. A OpenDoc non crede piu' nessuno, ma, in compenso,
OpenTransport non funziona, e il vero tallone di achille di Apple
risultano essere le reti e neppure gli ormai tanti clonatori
hanno saputo risolvere il problema.
I numeri della rete sembrano essersi sgonfiati e, dai milioni di
un paio d'anni, fa si scopre che si ha a che fare con cifre di
almeno uno zero in meno, fatte di radicals benestanti; nel
frattempo che scopriamo che zia Camilla si e' abbonata ad
Internet, convinta che si tratti di una linea telefonica
dell'Inter messa li' per scrivere al Gabibbo.
Internet e' diventata tutta d'un tratto il regno della
perdizione. I mostruosi pedofili assassini del Belgio sembra non
ne abbiano avuto bisogno, mai rappresentati di
Alleanza Nazionale non se ne siano stupiti, mentre assieme ai
mass media, in astinenza di mostri da prima pagina, lanciano la
crociata alla rete. Sembra che i telefoni siano troppo facili per
i turisti del sesso, che, come tutti sanno, vivono tutto il
giorno attaccati alla rete. Sotto casa, il nostro figlio sedicenne
stara' probabilmente comprando l'ultimo numero di "Stupri
selvaggi" dall'edicolante che troviamo in chiesa la domenica, per
poi andare in discoteca con sua figlia a farsi di Extasy. In casa
in compenso gli sara' impedito l'uso di Internet. Suo padre invece,
per conservare l'onorabilita' sara' costretto, per
vedere costosissime castigate foto porno all'insaputa della
moglie, a far ricorso a Internet (per studio, ufficialmente), dove
dovra' usare la carta di credito, non piu' solo per pagare gli
archivi di foto scandite dai giornali, ma anche per finanziare le
aziende validatrici della sua identita' di adulto in rete che, in
seguito alle leggi americane sulla protezione dell'infanzia dalla
pornografia (ma non dai Gargoylles), e' costretto a certificare
prima di "farsi gli occhi". Nel frattempo il mondo viene sommerso
da fiocchetti di tutti i colori: ce n'e' uno per il sesso sicuro,
uno per quello libero, uno per gli omosessuali e non poteva
mancare uno per la liberta' di espressione sulla rete. Anche
Sestante, per fare il fico, se l'e' messo subito. Poi, una volta,
qualcuno si e' seduto sopra lo spillo e non sappiamo dove l'abbia
portato con se'.
Quest'anno in Italia sembra che tutti abbiano scoperto di aver
bisogno di un computer. Ogni persona che se ne intenda un po'
finisce assediato da vicini di casa e colleghi di lavoro che
leggono il manuale di Windows 95 e scoprono che dopo aver
inserito un dischetto devono formattarlo; cosi' ti domandano dove
siano finiti i files in copia unica prestati dal vicino che
scrive solo su dischetti perche' "non si sa mai chi potrebbe
venirli a leggere". In quest'orgia informatica vanno in crisi le
grandi catene di compatibili, un po' perche' assediate dal calo
di prezzi delle grandi aziende, un po' perche' hanno
sottovalutato la crisi della dimensione "di mezzo", fra la grande
azienda e il piccolo laboratorio. Chi invece ha avuto uno
smisurato successo sono quanti hanno scommesso nei sistemi
dedicati al videogioco In particolare il matador del regno e'
stata la Playstation di Sony: allo SMAU e' stata la regina, con
un'intera parete del capannone principale affollato di ragazzi;
alle svendite natalizie, dove ne hanno vendute come il pane; nei
negozi di videocassette, dove ne stanno affittando a gogo'.
Luther Blisset sta entrando fra i classici della saggistica in
materia e riceve un sacco di soldi per le royalities dei vari "No
Copyright" pubblicati in giro, mentre qualcuno dalle parti di
Shake o Castelfranchi cerca di convincerci che Luther (e
Mandrake, ovviamente) sia vivo e pensi a noi. Nel frattempo che
Telema non ci ha estorto altro che qualche sbadiglio, Negroponte
diventa un condimento talmente abusato per le insalate miste da
farci trovare piu' originale persino Furio Colombo, Re Nudo e'
tornato in edicola post-giovane per convincerci sempre piu' che
Osho e' vivo, mentre prova invidia per il premio originalita' che
si merita il neo-giovane Pulp, sull'onda di una rilettura
post-moderno tarantiniana della letteratura.
Proprio dalla letteratura escono invece i saggi meglio
scritti su informatica e internet. Riuscito a meta', ma
molto interessante, "I surfisti di Internet" della Herz fa gara
con i riuscitissimo "Microservi" di Coupland.
Riserviamo l'ultimo inserto per le notizie piu' importanti:
In Italia Telecom ha fatto en plein comprando Video On Line con
la protezione dell'antitrust di Amato (che da' prova di amarla
sempre piu'). Il grande monopolista del piu' importante settore
strategico del momento finge di abbassare le bollette e le
aumenta, ci racconta di un numero verde RAI-Telecom per Internet
e intanto ci fa pagare la TUT sulla telematica. Pubblicizza il
passante atlantico Sea-Bone quasi fosse cosa sua e nel frattempo
non investe poco o punto in infrastrutture. Sovvenziona concerti,
paga bene Negroponte e tutti i guru del momento, lancia Virgilio
e fa finta di promuovere una cultura che neppure sa dove stia di
casa. Ma gli italiani pagheranno la tassa per entrare in
Europa... senza soldi e quindi senza reti e senza telefoni, ma
pieni di cellulari.
In U.S.A., con un blitz di fine stagione, lo staff di Clinton
stende nell'arco di una notte un decreto che il Presidente
recitera', quasi inconsapevole (si tratterebbe di diverse
centinaia di pagine), il giorno dopo. Con esso si segna la fine
di qualsiasi monopolio nelle TLC. Se Regan aveva siglato la
deregulation nei trasporti, Clinton passera' alla storia per
qualcosa di molto piu' rilevante: la deregulation delle
telecomunicazioni. Tutti possono entrare nei mercati di chiunque
altro e il responsabile di una delle piu' grandi aziende di
telefonia del mondo arriva a dire che chiunque faccia previsioni
della durata superiore ai pochi mesi sul comparto, se
non e' un pazzo, poco ci manca. Oggi non riusciamo ancora a
vedere i contorni di questo fenomeno. Solo fra un decennio
sapremo quanto e per cosa sara' stato cosi' importante.
Ecco ora una rubrica speciale intitolata:
"Nun ce ne po' frega' dde meno!"
che in questo numero ha come titoli:
Se vince Netscape Navigator o Internet Explorer
Se ce l'ha piu' lungo Merola o Tomba
Se la piattaforma NT sostituira' quella '95 nel '98
Se Evita vincera' l'Oscar
Se vincera' Mac OS 8, BE o NeXt
Se Michael Jackson e' dianetico, dietetico o vergine
Se prendera' piede il Network Comunicator o il Personal Comunicator
Se Bisio e' un uomo, un Garga o un Gargoyle
Se Magic Cap frenera' l'ascesa di Windows CE
Se Busi sia in verita' pedofilo, Simona Ventura un uomo e
Maurizio Costanzo Miss Italia dell'87 dopo le cure ormonali per
l'AIDS
Se ci sara' Internet 2
Buon 1997!
e-)
Ennio Martignago
A presto con il prossimo bollettino, dunque, e magari con
contributi di idee, elaborati o anche solo opinioni. Se invece
preferirete non ricevere piu' questo bollettino, niente di piu'
facile: segnalatelo in risposta a quest'Email.
Dalla redazione di Sestante <http://www.saa.unito.it/~sestante>
Ennio Martignago <mailto:maister@mbox.vol.it>
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